La collezione di abiti da sposa 2021 di Elena Pignata è davvero nuova.
Se molto spesso in questo settore si utilizza tale termine per definire a livello meramente cronologico l’ultima collezione che segue a quella precedente, questa volta la parola “nuova” è più che mai intesa come qualcosa di non ancora visto e ideato, un cambiamento quindi rispetto allo stile che già conosciamo della designer.
Già dal primo sguardo potrebbe apparire come un’inversione di rotta, ma è in realtà un ulteriore step nella ricerca stilistica, generato anche da un’urgente desiderio di cambiamento proprio nell’anno in cui è stata disegnata, il 2020.
La novità che emerge maggiormente è proprio il modo in cui è stata concepita la collezione sposa 2021: non più una linea unica, all’interno della quale si possono scoprire diversi abiti legati tra loro da un tema comune, bensì un insieme di capi tutti differenti tra loro.
Ognuno possiede la propria identità ben dichiarata, ognuno ha il proprio carattere, ognuno emerge con le proprie particolarità, ognuno è in grado di essere l’abito perfetto per sottolineare l’unicità di ogni singola sposa.
La stessa ventata di novità riecheggia anche nella scelta dei materiali, anche questi assolutamente unici e creati ad hoc dai fornitori per dar vita alla nuova idea di abiti da sposa per la collezione 2021.
Spariscono i pizzi che lasciano spazio al voile, ai tulle doppiati con crinoline, agli chiffon e ai ricami esclusivi. Restano le linee geometriche, ma con l’introduzione di punti luce sempre ben dosati e mai eccessivi.
Paillettes piatte e cristalli si poggiano su nuove silhouette come nel caso degli abiti sottoveste. Sebbene sia ancora presente una serie di abiti Infinity con un’impostazione più “tradizionale”, sono stati introdotti i nuovissimi kimono, molto lunghi e che vanno ad arricchire la silhouette.
Sono tanti anche gli abiti in due pezzi composti, le cui camicie possono essere cambiate, permettendo dunque di modificare la propria immagine durante la giornata.
Un’altra novità, forse la più radicale, è data dall’introduzione dell’abito corto capace di trasformarsi nel corso dell’evento con un semplice gesto. Togliendo infatti una parte della gonna, l’abito diventa perfetto per ogni momento della giornata.
Si arriva così alla scelta cromatica e anche in tal senso possiamo scorgere il nuovo: i toni si fanno più caldi grazie all’utilizzo del color champagne e del rosa, entrambi intenti a scaldare la figura.
La collezione sposa si affaccia al 2021 con un sapore del tutto inedito: i materiali, le lavorazioni, i colori, i modelli!
Sotto ogni aspetto si avverte forte il desiderio di partire dalle proprie certezze per poi andare oltre e scoprire qualcosa di nuovo. Ciò che non muta ma anzi si rafforza, è l’attenzione al dettaglio e al concetto di unicità che nel concreto si manifesta nella volontà di creare per ogni singola sposa l’abito che meglio ne esalta la personalità.
CREDITS
Model: NOLOGO
MUA: Claudia Zambello
Foto: Thilini Gamalath
Palazzo San Liborio